8 Trekking per scoprire il cuore rurale del Vietnam.

Il Vietnam moderno è lontano mille miglia dal suo passato di guerra. Le colline avvolte nella giungla, che un tempo tremavano al suono dei combattimenti, oggi sono lo scenario sereno di escursioni avventurose verso villaggi remoti, punti panoramici elevati, cascate e la cima della montagna più alta dell’Indocina. Con numerose guide locali e agenzie di trekking a disposizione per aiutarvi a raggiungere la cima dei sentieri, tutto ciò che dovete fare è scegliere un percorso e partire.

Molte delle escursioni più importanti del Vietnam si possono affrontare al meglio con il supporto locale. Il terreno tropicale può essere impegnativo, il tempo può essere imprevedibile e avrete bisogno di qualcuno che parli le lingue locali per organizzare i pasti e l’alloggio nelle comunità delle tribù delle colline. Se si combina un trekking con un alloggio in un villaggio – cosa che consigliamo vivamente – è possibile sfuggire alla folla e trovare l’ospitalità e la cultura accattivante che hanno fatto conoscere il Vietnam.

Con la sua topografia imponente, il nord montuoso del Paese offre le migliori opportunità di trekking, ma ci sono percorsi in tutto il Paese, dal confine cinese alle giungle di pianura vicino a Ho Chi Minh City. Ecco la nostra selezione dei migliori trekking in Vietnam.

Trekking culturali da Sapa

  • Le escursioni più facili per i principianti
  • Distanza variabile, 1-2 giorni, facile

I trekking delle tribù delle colline da Sapa sono una parte fondamentale dell’esperienza turistica nel nord del Vietnam, e le escursioni qui sono abbastanza mainstream al giorno d’oggi. Tuttavia, ci sono ancora esperienze gratificanti da fare se si va con una guida che parla le lingue dei gruppi minoritari locali e che può farvi conoscere le diverse comunità che i colonizzatori francesi hanno raggruppato sotto il termine di Montagnards (abitanti delle montagne).

Trekking in Sapa (Foto: Internet)

Non aspettatevi di allontanarvi troppo dai sentieri battuti: i villaggi più popolari hanno biglietti d’ingresso, negozi di souvenir e un atteggiamento piuttosto imprenditoriale nei confronti del turismo. Favorite le escursioni a Sin Chai, Cat Cat, Ban Ho e Y Linh Ho, che vi porteranno lontano dalle folle più numerose. Per un’esperienza più autentica, fate un trekking di due giorni con una sosta notturna in una famiglia locale, oppure riservate il trekking per una località più remota come Bac Ha o il Parco Nazionale di Ba Be.

Trekking tribali intorno a Bac Ha

  • I migliori trekking per gli incontri con le tribù
  • 7-10 km (4-6 migli), 1-3 giorni, da facile a moderato

Come Bac Ha sia passata inosservata come base per il trekking è un mistero: il villaggio rimane un centro affascinante e incontaminato per le escursioni nei villaggi di 11 gruppi tribali, tra cui i Flower Hmong, Dzao, Giay, Han, Xa Fang, Lachi, Nung, Phula, Tay, Thai e Thulao. Per conoscere a fondo la vita locale, è consigliabile affidarsi a una guida locale e pernottare nei villaggi nascosti tra le colline color smeraldo.

Trekking in un villaggio etnico a Bac Ha (Foto: Raccolto)

Per un’escursione giornaliera facile, provate il percorso di 8 km (5 miglia) attraverso il villaggio Hmong fiorito di Thai Giang Pho fino al villaggio Tay di Na Lo, passando per alcuni dei più bei paesaggi rurali del Vietnam settentrionale. Per un ottimo percorso notturno, mettete alla prova le vostre gambe con l’escursione di 10 km attraverso risaie, foreste di cannella e colline nebbiose fino ai villaggi Dzao di Nam Det e Nam Khanh.

Ovunque si faccia trekking, l’obiettivo è tornare a Bac Ha entro il fine settimana: il mercato domenicale di Bac Ha e quello del sabato nella vicina Can Cau attirano entrambi gli abitanti della tribù da tutta la regione. Ci sono mercati anche nei villaggi di Coc Ly, Lung Phin e Sin Cheng.

Fansipan

  • Il miglior trekking di montagna
  • Distanza 9-20 km (5,5-12,5 migli), 1-3 giorni, da moderato a difficile

Con i suoi 3147 metri di altezza, la montagna più alta del Vietnam rappresenta una sfida soddisfacente, anche se i sentieri sono accidentati e le piogge regolari possono rendere il terreno scivoloso. Durante l’ascesa alle pendici del Fansipan, aspettatevi adrenaliniche arrampicate su ripidi pendii e viste mozzafiato sulle Alpi Toncinesi quando le nuvole si diradano.  

La cima della montagna conosciuta come il “tetto dell’Indocina” è più facilmente raggiungibile dal passo di Tram Ton, sul versante settentrionale della montagna, accessibile con un autobus locale da Sapa. Esistono anche impegnativi sentieri alternativi che partono dai villaggi di Cat Cat e Sin Chai e che richiedono il campeggio per una o due notti.

Il trekking in vetta al monte Fansipan (Foto: Internet)

Le guide sono obbligatorie – e sensate in questo terreno accidentato – anche se alcuni viaggiatori si intrufolano nei sentieri senza accompagnamento. Gli escursionisti in forma possono affrontare il sentiero di Tram Ton in un giorno, tornando attraverso la funivia che attraversa la valle di Muong Hoa. La maggior parte delle persone percorre l’ascesa in due o tre giorni, accampandosi in luoghi rustici lungo il percorso. Con un paesaggio così bello, perché affrettare il viaggio?

Parco nazionale di Ba Be

  • I migliori trekking per sfuggire alla folla
  • Le distanze variano, da 1 giorno, moderato
Il trekking attraverso il parco nazionale di Ba Be (Foto: Internet)

Il verde e lussureggiante Parco Nazionale di Ba Be offre tutto ciò che si può desiderare dagli altopiani vietnamiti: cime calcaree che si arrampicano su valli nebbiose costeggiate da laghi nastriformi, fitte giungle che nascondono una miriade di specie di uccelli, mammiferi e farfalle e una dozzina di villaggi popolati dalle comunità Tay, Dzao e Hmong. Ma soprattutto, Ba Be è ancora in gran parte sconosciuta alle masse, anche se la voce si sta lentamente diffondendo. 

I trekking qui sono come quelli che si facevano a Sapa una generazione fa, e offrono un’immersione profonda nella cultura di montagna e in uno stile di vita che si muove ancora con i ritmi delle stagioni. Oltre ad assaggiare la vita dei villaggi, potrete ammirare cascate spettacolari e sistemi di grotte tortuose, e fermarvi a dormire in tranquille case di accoglienza affacciate sui laghi.

Parco nazionale di Cat Ba

  • Il miglior trekking avventuroso sull’isola
  • Distanza variabile, 1-2 giorni, moderato

Lo scenario del Parco nazionale di Cat Ba, nella baia di Halong, è di un verde quasi impossibile, con letti di muschio e radure della foresta che presentano uno spettro di colori smeraldo, lime, chartreuse e altre tonalità. Questo paesaggio vivido si può vivere al meglio a piedi, partendo dalla sede del parco a Trung Trang. Le guide non sono obbligatorie, ma vi aiuteranno ad avvicinarvi alla fauna selvatica: fate attenzione ai langur dalla testa d’oro, il primate più minacciato al mondo.

Il trekking in vetta al monte Ngu Lam (Foto: Internet)

L’opzione “facile” è la breve e faticosa escursione alla cima del monte Ngu Lam, un modesto crinale che offre una vista sulla giungla circostante, anche se molti optano per la più impegnativa escursione di 9 km (5,5 miglia) attraverso il parco fino al villaggio di pescatori di Viet Hai, dove è possibile fermarsi in un accogliente homestay. Il parco è anche un luogo ideale per l’arrampicata, con diversi operatori che organizzano escursioni sugli affioramenti carsici locali con tutta l’attrezzatura inclusa.

Parco nazionale di Cat Tien

  • Il miglior trekking del Vietnam meridionale
  • Distanza 2-26 km (1,2-16 migli), 1-3 giorni, da moderato a difficile

Il Parco nazionale di Cat Tien si estende su 72.000 ettari di foresta pluviale tropicale di pianura, ricca di biodiversità. Sebbene tra le fronde si nascondano elefanti e leopardi, è più probabile avvistare primati come gibboni, lori pigmei e langur, oltre a rettili, anfibi e una miriade di specie di uccelli.

Trekking attraverso la foresta e guadare ruscelli nel Parco Nazionale di Cat Tien (Foto: Internet)

Le guide possono essere organizzate tramite i lodge locali. La gita più popolare è l’escursione di mezza giornata dal quartier generale del parco nazionale alla ricerca dei gibboni dalle guance dorate, anche se richiede una partenza anticipata per cogliere il coro dell’alba dei primati. La maggior parte degli escursionisti si reca al Dao Tien Endangered Primate Species Centre per altri incontri con i scimmioni; le spese di viaggio contribuiscono a finanziare le attività di conservazione del parco.

Villaggi di Mai Chau

  • Le migliori escursioni facili vicino ad Hanoi
  • Distanza 5-18 km (3-11 migli), 1-2 giorni, facile

Non è necessario allontanarsi molto da Hanoi per trovare un buon terreno per le escursioni. La città di Mai Chau galleggia su un tappeto verde di campi di riso, a circa 135 km (84 miglia) a sud-ovest della capitale. Si tratta di un terreno grazioso piuttosto che impegnativo, con le destinazioni più popolari per le passeggiate nei villaggi abitati dai Thai Bianchi. Questo popolo è noto per i suoi tessuti colorati, che si possono acquistare senza troppe contrattazioni.

Per avere un assaggio di ciò che la zona ha da offrire, provate il trekking di 18 km (11 miglia) dal villaggio di Ban Lac a quello di Xa Linh. Una guida locale vi aiuterà a percorrere il sentiero scivoloso e dovrete organizzare un veicolo per incontrarvi alla fine del percorso per tornare a Mai Chau. I trekking più lunghi possono essere organizzati attraverso le case e i lodge locali, anche se si consiglia di venire durante la settimana per evitare la folla del fine settimana.

Cao Bang

  • I migliori trekking fuori dai sentieri battuti
  • Le distanze e la durata variano, da moderate a difficili

Nascosta vicino al confine cinese, nell’estremo nord-est del Vietnam, Cao Bang è il luogo ideale per scoprire le comunità rurali che finora sono sfuggite all’influenza del turismo di massa. Questo comporta un certo grado di responsabilità, quindi assicuratevi di fare trekking con una guida e di soggiornare nelle case dei villaggi per assicurarvi che i vostri dollari turistici raggiungano l’economia locale. Le principali destinazioni per gli escursionisti sono i villaggi collinari delle popolazioni Tay, Nung, Hmong, Dzao e Lolo, con mercati che si spostano da un villaggio all’altro nei diversi giorni del mese lunare.

Il trekking a Cao Bang – Cascata di Ban Gioc (Foto: Internet)

Le cascate di Ban Gioc e la grotta di Nguom Ngao – entrambe servite da autobus locali che partono da Cao Bang – sono facili da percorrere, ma per accedere ai villaggi periferici è necessario il supporto locale. La maggior parte dei trekking è di più giorni e la guida dovrà organizzare i pernottamenti. Potrebbe essere più facile organizzare un trekking attraverso un’agenzia affidabile ad Hanoi.

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