16 cose uniche da fare ad Hanoi 2023 consigliate da Lonely Planet

Visitare Hanoi è come attraversare un tunnel temporale: al di là delle strade congestionate fiancheggiate da moderni grattacieli, antichi templi e pagode a più piani si scontrano con i palazzi coloniali francesi nel labirintico Quartiere Vecchio.

Ostinatamente tradizionale e al tempo stesso proiettata verso il futuro, la vivace Hanoi ha resistito in gran parte ai progressi della velocità della luce che stanno attraversando il resto della nazione, e la città spesso confonde i visitatori che la visitano per la prima volta. Questo elenco delle migliori cose da fare ad Hanoi vi aiuterà a partire e a cogliere il meglio che la città più storica del Vietnam ha da offrire.

Esplorare il lago Hoan Kiem

Il lago Hoan Kiem è il luogo ideale per rilassarsi ad Hanoi (Foto: Internet)

Aprendosi come uno squarcio a est del Quartiere Vecchio, il lago Hoan Kiem offre un po’ d’acqua dolce e di verde alla frenesia di Hanoi. Sul bordo settentrionale, il Tempio di Ngoc Son si trova su una piccola isola collegata alla riva tramite il ponte scarlatto di Cau The Huc. Al mattino presto, il lungolago si riempie di residenti che praticano il tai chi e nei fine settimana, il divieto di circolazione dalle 19.00 alle 24.00 conferisce alla zona un’atmosfera da luna park.

Immergetevi nel Quartiere Vecchio

Il cibo di strada in Hanoi Quater Vecchio (Foto: Internet)

Il quartiere vecchio di Hanoi va esplorato al meglio con un tour del cibo di strada: Esplora Streetfood ad Hanoi con gli studenti di Chao Vietnam.

Situato nel quartiere di Hoan Kiem, vicino alla zona degli affari, il Quartiere Vecchio di Hanoi è l’attrazione più frequentata della città ed è un imperdibile attacco ai sensi. Motociclette ronzanti si muovono intorno a persone con grandi cappelli di paglia conici che spingono carretti carichi di merci lungo le strade fiancheggiate da edifici coloniali francesi. Arrivate subito dopo l’alba, quando la luce getta sfumature eteree sulle facciate centenarie, e troverete solo i locali più industriosi impegnati a preparare il negozio per la giornata. Un altro buon modo per esplorare le 36 strade del quartiere e i migliori piatti che le rappresentano è quello di partecipare a un tour gastronomico a piedi con un abitante del posto.

A caccia del miglior “Bún Chả”

Bun Cha Hanoi – Un piatto da non perdere (Foto: Internet)

Se il defunto chef Anthony Bourdain ha scelto di offrire a Barack Obama un assaggio di questo piatto per eccellenza a base di carne di maiale alla griglia, erbe e noodles, il bun cha di Hanoi deve essere davvero speciale. Il Bún Chả Hương Liên, il ristorante in un buco nel muro dove il duo ha cenato nel 2016, è diventato leggendario, ma il divertimento è andare in giro per la città alla ricerca di degni concorrenti. Due buoni posti per iniziare sono il Lotte Center Hanoi a Ba Dinh e il Bún Chả Ba Duc a Quan Ba Dinh.

Assistere a uno spettacolo di marionette sull’acqua

Sì, andare a vedere il teatro delle marionette sull’acqua è turistico, ma è anche molto tradizionale e un’esperienza unica (Foto: ©Greg Elms/Lonely Planet)

Le marionette d’acqua vietnamite sono nate nell’XI secolo nelle risaie allagate del Delta del Fiume Rosso e i visitatori non dovrebbero perdersi questa forma d’arte locale unica quando si trovano ad Hanoi. Esperti burattinai manovrano statuette di legno legate a lunghi pali su vasche che fungono da palcoscenico liquido, utilizzando gli spruzzi d’acqua per ottenere un effetto coreografico tridimensionale. Il teatro di marionette d’acqua più famoso di Hanoi è Thang Long, nel centro della città, che ospita fino a cinque spettacoli multilingue al giorno.

Ammirate la Cattedrale di San Giuseppe

A guardia del quartiere vecchio e del lago Hoan Kiem, la Cattedrale di San Giuseppe è uno dei simboli architettonici di Hanoi. Costruita nel 1886, il suo stile neogotico è ispirato alla Cattedrale di Notre-Dame di Parigi. È la chiesa più antica della capitale del Vietnam e serve la piccola popolazione cattolica della città. I visitatori possono entrare nella sala della chiesa solo durante la messa, che si svolge alle 18:15 nei giorni feriali e sette volte al giorno la domenica.

Imparare ad attraversare la strada

Attraversare il traffico stradale ad Hanoi è arte (Foto: Internet)

Attraversare il traffico stradale ad Hanoi è una vera e propria avventura culturale e un modo per entrare in sintonia con i ritmi della città. Ad un occhio inesperto, il flusso costante di auto e le file interminabili di moto di Hanoi possono sembrare un muro impenetrabile di caos mortale, ma il trucco è essere lenti, costanti e prevedibili. Gli automobilisti sono abituati a schivare i pedoni quando si avvicinano, e suonare il clacson è solo un modo educato per segnalare la presenza di qualcuno. La parte più difficile è trovare il coraggio di scendere dal marciapiede e iniziare a camminare… soprattutto per la prima volta.

Bere la birra più economica del mondo

Hanoi è la patria della “bia hơi”, definita “la birra più economica del mondo” perché viene venduta a 5000-7000VND al bicchiere (0,22-0,31 dollari). Prodotta con mais fermentato, la bia hoi viene servita e consumata sul ciglio della strada mentre gli avventori si siedono a chiacchierare con disinvoltura su bassi sgabelli di plastica. Il luogo più frequentato di Hanoi per bere è il Beer Corner, all’incrocio tra Tha Hien e Luong Ngoc Quyen nel Quartiere Vecchio, un’intera strada affollata di sedie di plastica rosse, gente del posto, turisti e l’eco delle loro vanterie.

Assaggiate più “banh mi” possibile

Sono tanti i tipi di “bánh mì” in Vietnam (Foto: Internet)

Nato a Saigon come semplice panino operaio farcito con verdure sottaceto, coriandolo, prosciutto francese e paté di fegato di maiale fatto in casa, il bahn mi viene venduto dai carretti di strada come sostanziosa colazione o pasto di mezzogiorno. Da umili origini, è diventato una vera e propria ossessione per i buongustai, soprattutto tra i turisti stranieri e i vietnamiti d’oltremare, che hanno persino iniziato a riprodurre questo pane paradisiaco a casa. Tutta Hanoi è un vero e proprio parco giochi del bahn mi, con bancarelle e negozi che lo propongono a ogni angolo. Uno dei migliori è Bahn Mi 25 nel distretto di Hoan Kiem, che offre anche opzioni vegane e vegetariane.

Assaggiate la carne di struzzo a Son Tay

Che ci crediate o no, l’allevamento di struzzi è diventato una delle imprese più redditizie del Vietnam del Nord. Le montagne di Ba Vi vicino a Son Tay, una delle mete preferite dagli abitanti di Hanoi per il fine settimana, sono un luogo popolare per provare la carne di questo uccello africano mentre si è in Asia. Di solito viene servita fritta, come polpettone, o bollita con verdure in una pentola calda. Se la carne esotica non vi attira, i polli di collina di Ba Vi, fritti con peperoni freschi, sono la migliore alternativa.

Scoprite la scena musicale e artistica

Dalle serate con i DJ alle band di jazz e rock alternativo, la vita notturna di Hanoi ha alcuni locali ben consolidati che si crogiolano nella musica e nell’arte. Dal 2010, l’Hanoi Rock City ospita band dal vivo, musica elettronica e sperimentale, eventi artistici e una regolare serata open mic il mercoledì. Il Savage, nel distretto di Tay Ho, ha aperto nel 2016 e si è rapidamente affermato come club di musica elettronica della città, dove i DJ residenti e internazionali vengono a far girare i migliori ritmi house e techno.

Per gli archi veri e gli ottoni brillanti, recatevi al Binh Minh Jazz Club nel Quartiere Vecchio, dove una selezione di ottimi whisky si abbina a gruppi jazz locali dal vivo la maggior parte delle sere. Anche l’Hanoi Social Club di Hoan Kiem ospita regolarmente eventi artistici, oltre a essere un punto d’incontro preferito per socializzare tutto il giorno con caffè e birre.

Ritrovate la calma al Tempio della Letteratura

Passeggiare nei tranquilli giardini del Tempio della Letteratura (Foto: Internet)

Nascosto da un complesso di mura che racchiude cinque cortili separati, il Tempio della Letteratura (Van Mieu) fu costruito nel 1070 sotto la dinastia Ly Thanh Tong per onorare Confucio. Il complesso servì anche come prima università nazionale del Vietnam. Oggi, il tempio non è solo uno dei luoghi più suggestivi di Hanoi, ma anche un luogo perfettamente tranquillo per prendersi una pausa dalla costante attività della città. Che si tratti di passeggiare in uno dei suoi cinque giardini perfettamente curati o di rendere omaggio alla filosofia di Confucio presso gli altari dedicati, il Tempio della Letteratura è un’oasi di tranquilla introspezione.

Visitate il Museo di Etnologia del Vietnam

Parte dello spazio espositivo dell’Edificio dei Tamburi di Bronzo – Museo Etnologico. (Foto: Internet)

Completato nel 1997, questo museo rende omaggio ai 54 gruppi etnici del Vietnam. È particolarmente utile per chi ha poco tempo e si interessa di antropologia: la sbalorditiva collezione di 15.000 manufatti e 42.000 fotografie esposte offre un tour etnografico rapido e completo di questa nazione così diversa. I giardini ospitano una collezione all’aperto a grandezza naturale di case tradizionali dei gruppi etnici più importanti del Vietnam.

Prendete un caffè all’uovo nel Quartiere Vecchio

Il caffè al tuorlo d’uovo, o ca phe trung, è una miscela di espresso con zucchero, latte condensato e tuorlo d’uovo. Inventato nel 1946 mentre si cercava di fare il cappuccino, i tuorli d’uovo sbattuti furono usati come surrogato dell’allora scarso latte. Questo trucco ha fatto sì che questa bevanda spumosa, saporita e tipicamente vietnamita diventasse un vero e proprio successo nazionale.

Il Ca Phe Trung si trova in diverse città del Vietnam, ma il Cafe Giang, nel quartiere vecchio di Hanoi, è il luogo in cui tutto è iniziato e dove il figlio dell’inventore prepara ancora oggi la ricetta originale. Anche il Note Cafe merita una visita, non solo per il caffè, ma anche per le sue fotogeniche pareti tappezzate di migliaia di messaggi scritti a mano da clienti di tutto il mondo. 

Imparate a conoscere il Do Paper al Progetto Zó

Nascosta a sud del Lago Occidentale di Hanoi, la piccola boutique di Zó Project si concentra su prodotti artigianali unici realizzati con la carta vietnamita Dó (giấy Dó). Prodotta manualmente secondo tecniche antiche dalla corteccia dell’albero endemico Rhamnoneuron balansae, questa carta fibrosa e resistente si ritiene possa durare fino a 800 anni. Fondata nel 2013 da Tran Hong Nhung, l’impresa sociale Zó Project mira a preservare l’arte della produzione di carta Dó lavorando a stretto contatto con le uniche due famiglie di artigiani tradizionali rimaste nel villaggio di Bac Ninh, a 40 km a nord-est di Hanoi.

Bevete un bicchiere di liquore di riso accanto agli stretti binari di Train Street

La strada Tran Phu nel Quartiere Vecchio è diventata nota come “via dei treni”. (Foto: Internet)

Dal 2018, sedersi a bere qualcosa su entrambi i lati dello stretto passaggio ferroviario di Tran Phu road, nel Quartiere Vecchio, è diventato una sorta di rito di passaggio turistico ad Hanoi. Conosciuta come “Train Street”, le case che si trovano lungo questo tratto di 300 metri di linea ferroviaria si sono trasformate in caffè di benvenuto e hanno iniziato a rovesciare i tavoli e a servire bevande troppo vicino ai treni in transito. Il costante aumento di popolarità della strada ha costretto le autorità a cercare di chiudere i negozi nell’ottobre 2019 per evitare incidenti, ma i caffè di Train Street hanno continuato a operare con discrezione. Il momento migliore per visitarla è probabilmente quando non ci sono treni in arrivo: senza la folla, si è più liberi di osservare come si svolge la vera vita locale su entrambi i lati di questo stretto binario cittadino.

Fuga verso le terrazze di riso di Tam Coc

Da la grotta di Mua (Ninh Binh) vede l’intero campo d’oro (Foto: Internet)

Una delle gite di un giorno più popolari da Hanoi è quella al complesso paesaggistico di Trang An, iscritto all’Unesco, nella provincia di Ninh Binh, a circa tre ore dalla capitale. Si tratta di valli verdi come la giada, sostenute da carsismi calcarei e fiancheggiate dai canali serpeggianti del Delta del Fiume Rosso.

Il villaggio di Tam Coc e i suoi punti panoramici che dominano le sfumature sempre diverse delle risaie sono popolari quanto un lento giro in barca lungo il fiume Ngo Dong. Trascorrendo almeno una notte qui è più facile godersi il paesaggio senza la folla. Non dimenticate il punto panoramico di Mua Cave, una sudata salita di 486 gradini fino alla cima di un’imponente montagna calcarea, dove un altare della Dea della Misericordia Quan Am domina la valle e il fiume serpeggiante sottostante.

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