Riassunto
Cosa fare a Dak Lak: le principali attrazioni e cose da fare
Se siete alla ricerca di un luogo dove pochi turisti si sono già avventurati, gli altopiani centrali del Vietnam dovrebbero essere nel vostro radar. Vicina al Laos e alla Cambogia, questa regione va esplorata con una mente e un itinerario aperti.
Leggi anche Destinazioni fuori dai sentieri battuti in Vietnam
Provincia di Dak Lak
Grazie alla ricchezza del suo suolo, la provincia di Dak Lak è una provincia prettamente agricola. Troverete piantagioni di gomma, innumerevoli fattorie di frutta e innumerevoli colline ricoperte di alberi di caffè.
Mappa di Dak Lak
Buon Ma Thuot, la capitale della regione, è stata soprannominata la capitale del caffè. Se vi piace la vostra tazza di gioia, prendetela qui! Leggi anche Tutto sul caffè vietnamita
Buon Ma Thuot, un tempo città balneare e teatro di una battaglia decisiva nella guerra del Vietnam, è emersa dalle sue radici belliche per diventare la vivace e affascinante capitale della provincia di Dak Lak.
Prospera grazie al bottino della campagna circostante, con un terreno fertile che produce gomma, argilla, minerali e caffè – tanto, tantissimo caffè.
Introdotto originariamente dai francesi nel 1915, il caffè è oggi il prodotto principale della provincia e non si può passeggiare per strada senza essere tentati da una tazza.
Leggi tutto: Caffe in Vietnam: La tradizione interessante da scoprire
Nel 2009, Dak Lak ha prodotto 380.373 tonnellate di caffè, soprattutto robusta. La città organizza anche un festival del caffè ogni marzo. Leggi anche Il caffè all’uovo – un cappucinno vietnamita
Buon Ma Thuot è la base ideale per esplorare i 13.125 chilometri quadrati di Dak Lak, che si trova su un grande altopiano circondato da montagne e valli formate dall’attività vulcanica di 25-30 milioni di anni fa.
Geografia
I fiumi Krong Ana e Krong Kno confluiscono nel fiume Srepok (localmente chiamato Dak Krong), uno dei principali affluenti del Mekong.
Il fiume dà vita alle cascate Dray Nur e Dray Sap che serpeggiano attraverso lo Yok Don, la più grande area protetta del Vietnam, prima di sfociare nella Cambogia nordorientale.
I parchi nazionali come quello di Yok Don sono necessari: il 50% della provincia è coperto da foreste, ma le risorse naturali e la fauna selvatica stanno rapidamente scomparendo a causa dell’eccessivo disboscamento e del degrado umano.
L’escursionismo e le altre attività del parco dimostrano agli abitanti del luogo che il turismo è un’altra economia sostenibile.
Popolazione
Chi sono gli abitanti del luogo? Se c’è una grande narrazione che spieghi l’attuale Dak Lak, è la storia dell’immigrazione. Diverse ondate di immigrazione hanno plasmato la regione e hanno portato alla presenza di oltre 40 gruppi etnici nella provincia, con gli immigrati che costituiscono il 79,5% della popolazione di Dak Lak.
Ci sono tre popoli indigeni: gli Ede (298.534), gli Mnong (40.344) e gli Jarai (16.129).
Ogni gruppo ha le proprie caratteristiche, ma tutti hanno una struttura matriarcale, con famiglie numerose che tradizionalmente vivono in un’unica longhouse.
La loro identità culturale si esprime attraverso la lingua, l’architettura, i riti di sepoltura, la musica gong, la ceramica e la dipendenza dalla natura. Per ulteriori informazioni, leggere Minoranze etniche in Vietnam
Una visita al museo etnografico fornisce un’introduzione essenziale a queste tribù, e Lak Lake è un buon posto per vederlo da vicino. Non solo il lago è bellissimo, ma un soggiorno in uno dei villaggi Mnong che costeggiano la costa offre una finestra sul loro mondo.
Durante il periodo coloniale francese, i vietnamiti (etnia Kinh) furono reclutati come operai e funzionari. La sconfitta francese a Dien Bien Phu nel 1954 ha portato a una grande migrazione di minoranze etniche cattoliche dal nord al sud, tra cui Muong, Thai, Kinh, Tay, Nung e cinesi.
Tra il 1957 e il 1972, i Kinh provenienti dalle province del centro-sud furono costretti a stabilirsi a Dak Lak. Anche coloro che hanno servito il Vietnam del Sud e l’esercito americano si sono recati in questa fortezza del sud.
Nel marzo 1975, Buon Me Thuot cadde nel Vietnam del Nord. La loro vittoria decisiva portò al crollo finale e alla caotica evacuazione di massa dagli altopiani nel “convoglio delle lacrime”, in cui morirono 40.000 civili e soldati sudvietnamiti durante l’esodo.
Dopo il 1975, molti vietnamiti provenienti da aree sovrappopolate sono stati portati qui per occupare le terre come parte di un piano di acculturazione del governo.
Anche le tribù del nord, tra cui i Nung, i Thai, gli Yao, gli Hmong e i Tay, in cerca di una nuova casa, sono immigrate qui, reinsediando intere famiglie e villaggi.
Naturalmente, la situazione non è stata facile con le minoranze etniche, note anche come Montagnards, un termine coniato dai colonialisti francesi che significa “popolo delle montagne”.
Quando scoppiò la guerra del Vietnam, i Montagnard, che in realtà volevano essere lasciati in pace, si trovarono stretti tra il Nord e il Sud comunista.
Intrappolati tra l’incudine e il martello, si schierarono con gli americani. Conosciuti colloquialmente come “Yards”, erano ammirati per le loro abilità di combattimento, il coraggio e la lealtà.
Il ritiro degli Stati Uniti nel 1972 e nel 1973 segnò il loro destino e le conseguenze del campeggio con la squadra sbagliata si fanno sentire ancora oggi.
Non aiuta il fatto che, in un Paese comunista dove la religione è disapprovata, molti Montagnard siano cristiani, un retaggio coloniale francese che intensifica i sospetti.
Stufi delle acquisizioni su larga scala delle terre ancestrali da parte delle aziende, nel febbraio 2001 le manifestazioni pacifiche antigovernative di 20.000 Montagnard a Buon Ma Thuot sono state brutalmente represse dall’esercito.
Le autorità governative, convinte che i gruppi di opposizione con sede negli Stati Uniti e altri stranieri alimentassero i disordini, hanno da allora limitato il numero di visitatori stranieri.
Questo è un peccato, perché tiene quasi tutti i visitatori, anche i più determinati, lontani dalle vere attrazioni di Dak Lak. La polizia continua a tenere sotto controllo gli altipiani centrali.
Per i viaggiatori, ciò significa che saranno incoraggiati a partecipare a tour preorganizzati incentrati su siti o villaggi turistici come Ako Dhong, il villaggio Ede a nord della città.
Qualsiasi esplorazione di altri villaggi richiederebbe un permesso di polizia. Ma questo non significa che non possiate noleggiare una moto e visitare da soli i siti principali come le cascate, Ban Don, un villaggio di carta di riso o le piantagioni di caffè.
Potete anche organizzare il vostro alloggio in famiglia sulle rive del lago Lak senza ricorrere a un’agenzia. Esplorare le zone periferiche di Dak Lak non è così rilassante come a Kon Tum, ma non abbiamo avuto problemi a guidare le nostre moto attraverso i villaggi lungo le strade principali, fermandoci di tanto in tanto per sorridere, salutare e fotografare il paesaggio.
Ma era saggio non entrare nelle case delle persone con telecamere, distribuire regali come Babbo Natale o soffermarsi abbastanza a lungo da attirare l’attenzione o i sospetti. Si noti che ogni villaggio ha almeno un funzionario o un poliziotto.
Nonostante tutta questa paranoia, è improbabile che i viaggiatori si accorgano di qualcosa. Viaggiando per la campagna bucolica è chiaro che la gente vuole solo vivere la propria vita.
Orientamento
Buon Ma Thuot è chiamato anche Ban Me Thuot. Le stazioni degli autobus la chiamano Dak Lak.
La città si sviluppa a partire da una rotonda centrale dove sono esposti un monumento alla vittoria e un carro armato.
Il grande mercato principale si trova a pochi isolati a ovest. La rotatoria comprende una grande chiesa, l’autobus locale, l’hotel Saigon-Ban Me e l’ufficio postale.
Ufficio postale: 01-03 No Trang Long Street. T: (05003) 852 612; (05003) 686 868. Aperto dal lunedì al sabato dalle 7.00 alle 18.30 e la domenica dalle 7.00 alle 18.00.
All’esterno dell’ufficio postale sono allineati cinque bancomat, tra cui Sacombank e Techcom con reti internazionali.
Il miglior ospedale della città è il Thien Hanh, situato sulla Strada Nazionale 14 in Nguyen Tat Thanh, tra il centro città e la stazione degli autobus. Lungo questa strada, all’angolo tra Nguyen Tat Thanh Street e Ly Ty Trong Street, si trova anche il gigantesco negozio di alimentari Coop Mart.
Ci sono due stagioni: la stagione secca va da novembre ad aprile, quella delle piogge da maggio a ottobre.
Le maggiori attrazioni e le migliori cose da fare a Dak Lak
Cascate di Dray Nur e Dray Sap
A circa mezz’ora da Buon Ma Thuot si trovano le cascate Dray Nur e Dray Sap.
Sono luoghi bellissimi per ammirare le meraviglie della natura, fare un picnic e una bella passeggiata.
Parco nazionale di Yok Don
A circa 40 km da Buon Ma Thuot, il Parco Nazionale di Yok Don merita una visita se vi piace fare escursioni e conoscere la fauna locale, gli sforzi di conservazione e le persone che vi abitano.
Con una superficie di circa 115.000 ettari, il parco è la più grande area protetta del Vietnam e rappresenta un rifugio sicuro per molte specie di animali selvatici in via di estinzione.
A Yok Don è possibile fare un’escursione di uno o due giorni, compreso un campeggio notturno nel parco. Poiché il confine cambogiano passa per Yok Don, è necessario prenotare una guida qui. Prenotando in anticipo, avrete maggiori probabilità di trovare un membro del personale che parla inglese.
È improbabile che possiate vedere degli animali, ma potreste essere fortunati se partite molto presto. Anche la temperatura è una buona idea, perché verso mezzogiorno può fare caldo.
Lago Lak
Situato a 52 chilometri a sud di Buon Ma Thuot, sulla strada per Dalat, il lago Lak è il più grande lago d’acqua dolce degli altopiani centrali. Le sue acque limpide riflettono le montagne circostanti nelle giornate di calma e sono il luogo perfetto per trascorrere una giornata rilassante all’aperto.
L’area intorno al lago Lak ospita la minoranza Mnong, che vive di pesca. Ogni mattina si possono vedere molti pescatori sulle loro canoe che raccolgono granchi, lumache e gamberi da vendere nei mercati o da cucinare.
Se volete cimentarvi nella pesca, fatelo sapere alla vostra agenzia che vi aiuterà a organizzare una sessione di cucina in cui potrete imparare a preparare il vostro pasto con il pesce pescato da voi stessi.
I Mnong sono noti per essere molto accoglienti e offrono molte possibilità di alloggio nei villaggi di Buon Le e Boun Jun.
Soggiornare in uno di essi e trascorrere del tempo con i padroni di casa è un ottimo modo per conoscere le loro abitudini e il loro stile di vita. Con l’accompagnamento di una guida sarà più facile fare domande sulla loro routine quotidiana, sulle feste e sulle tradizioni, alle quali molti Mnong saranno lieti di rispondere.
È anche possibile uscire sul lago in piroga o in motoscafo. È necessario rivolgersi a un’agenzia, anche se in genere i locali non sono autorizzati a portare con sé gli stranieri e rischiano di causare problemi.
Museo Etnografico
Se volete saperne di più sulle numerose minoranze etniche che vivono negli altopiani centrali, il Museo etnografico di Buôn Ma Thuột è una tappa obbligata.
Qui scoprirete quanti gruppi esistono oggi, come vivono, le loro tradizioni e gli aspetti unici della loro cultura e del loro sistema di credenze.
Il museo offre anche una buona sintesi della storia della zona e dell’impatto dell’immigrazione sullo stile di vita di molti abitanti.
Per avere un’idea della diversità della regione, è sufficiente una visita al museo di un’ora o due.
Ottenere alcune informazioni di base vi aiuterà anche a capire cosa vedete nei villaggi quando li visitate e ad aumentare la vostra consapevolezza delle sfide che le persone devono affrontare oggi.
Come arrivare a Buon Ma Thuot ( Dak lak )
Utilizzate i link rapidi qui sotto per accedere alla sezione desiderata sui trasporti a Buon Ma Thuot e dintorni. Per ulteriori informazioni, leggere Mezzi di trasporto per Buon Me Thuot
In aereo
L’aeroporto di Buon Ma Thuot (BMV) è un piccolo ma moderno aeroporto situato a nove chilometri dal centro della città. I taxi con tassametro sono numerosi all’ingresso dell’aeroporto. Buot Ma Thuot offre voli nazionali regolari per destinazioni come:
Da Nang – Buot Ma Thuot (Vietnam Airlines)
Hanoi – Buot Ma Thuot (Vietnam Airlines, VietJet Air)
Hai Phong – Buot Ma Thuot (Jetstar)
Ho Chi Minh City – Buot Ma Thuot (Jetstar, Vietnam Airlines, VietJet Air)
Chu Lai / Tamky – Buot Ma Thuot (Jetstar)
Vinh- Buot Ma Thuot (Jetstar, Vietjet)
Prenota il tuo volo per Buon Me Thuat
Centro prenotazioni Vietnam Airlines
Tel: (0500) 395 4442; F: (0500) 395 2591
Aperto da lunedì a venerdì dalle 7.30 alle 11.30 e dalle 13.30 alle 16.30, sabato e domenica dalle 8.00 alle 11.00 e dalle 13.30 alle 16.00.
Centro prenotazioni Jetstar Pacific
01-03 Phan Chu Trinh Street, nella hall dell’hotel Saigon-Ban Me
Tel (0500) 376 6888, (0500) 381 1550
Aperto tutti i giorni dalle 07:30 alle 17:00.
In treno
A Buon Ma Thuot non c’è una stazione ferroviaria.
In autobus
La stazione degli autobus di Buon Ma Thuot è situata a cinque chilometri a nord-est della città, sulla Nguyen Chi Thanh / QL14. L’hotel può prenotare i biglietti per voi con una piccola spesa e alcune compagnie di autobus includono un servizio di prelievo dall’hotel, in modo da non dover raggiungere la stazione da soli.
Se dovete andare alla stazione, i veri frugali possono prendere un qualsiasi autobus locale alla rotonda centrale verso la città, a nord-est di Nguyen That Thanh, che non dovrebbe superare i 5.000 dong.
Diffidate delle persone alla stazione che diranno qualsiasi cosa per farvi salire sul loro autobus: “Il vostro autobus è stato cancellato” o “Possiamo farvelo avere a un prezzo più basso”. Questi bagarini ottengono una commissione per vendere lo stesso biglietto che si può acquistare in stazione a un prezzo gonfiato.
Le compagnie di autobus hanno chioschi individuali, oltre a un chiosco per l’agenzia centrale di prenotazione del governo. Possono prenotare per voi la maggior parte delle compagnie/destinazioni di autobus al telefono e/o potete ritirare i biglietti al loro sportello. Cercate “Phong Ve Uy Thac” o se qualcuno che parla vietnamita può chiamare T: (0500) 3876 833, (0500) 398 9292.
MaiLinh Express è la migliore compagnia di autobus della città e il loro autobus Mercedes Benz color verde cacciatore è molto civile. Il loro costo è uguale o inferiore a quello di alcuni autobus ordinari. Sull’autobus c’è anche il WiFi. Tuttavia, servono solo due destinazioni. T: (0500) 3877 078.
Ho Chi Minh City: il bus con aria condizionata parte alle 20.00 e alle 21.00. Costa 215.000 dong e dura 7 ore.
Da Nang: l’autobus con traversine climatizzate parte alle 17:00. Costa 290.000 dong e richiede 11-12 ore.
Molte compagnie di autobus servono frequentemente Ho Chi Minh City durante tutto il giorno. La maggior parte sono paragonabili, anche se Kum Ho (ex Rang Dong) è in vantaggio. Non c’è bisogno di andare alla stazione ferroviaria, perché Kum Ho prevede il prelievo gratuito dal vostro hotel. Prenotate tramite il vostro hotel o chiamate il numero T: 3999 898.
L’autobus a cuccetta con aria condizionata di Ho Chi Minh City parte alle 09:00, alle 20:00, alle 21:30 e alle 22:00. Costa 235.000 dong e dura 8 ore.
Per maggiori informazioni sugli autobus per Buon Me Thuat, consultare 12 Go Asia
La città è ben servita dagli autobus, ma questo elenco non è esaustivo. Tariffe con altre compagnie di autobus:
Autobus Cam Ranh – Buon Me Thuat: L’autobus parte alle 06:00. Costa 120.000 dong e dura 7 ore.
Bus Nha Trang – Buon Me Thuat: gli autobus partono ogni 30 minuti dalle 06:00 alle 14:00. Costa 95.000 dong e dura 4 ore.
Autobus Da Nang – Buon Me Thuat: l’autobus a cuccetta parte alle 15:40, 16:30, 17:30 e 18:30. Costa 280.000 dong e dura 12 ore.
Autobus Hue – Buon Me Thuat: l’autobus a cuccetta parte alle 04:00 a giorni alterni. Costa 330.000 dong e dura 12 ore.
Autobus Quang Ngai – Buon Me Thuat: l’autobus a cuccetta parte alle 16:30, 17:30. Costa 250.000 dong e dura 10 ore.
Autobus Kon Tum Buon Me Thuat: gli autobus partono ogni 30 minuti dalle 06:00 alle 13:30. Costa 110.000 dong e dura 5 ore.
Autobus Pleiku Buon Me Thuat: gli autobus partono ogni 30 minuti dalle 05:00 alle 15:00. Costa 95.000 dong e dura 4 ore.
Autobus Hanoi Buon Me Thuat: l’autobus a cuccetta parte alle 07:00, 08:00 e 09:00. Costa 650.000 dong e richiede 29 ore.
Per ulteriori informazioni sugli autobus per Boun Me Thuat, visitare il sito 12 Go Asia.
Leave a Reply